Recentemente, durante una conversazione con un mio assistito, è emersa una domanda che ritengo particolarmente calzante per descrivere l’attuale fase dei mercati: “A che punto è la notte?”
Un’espressione efficace, che ben rappresenta la perplessità e gli interrogativi che oggi animano gli investitori.
Ogni nuova dichiarazione, soprattutto in materia di dazi, genera reazioni immediate sui mercati finanziari, alternando fasi di ribasso a repentini rimbalzi.
Il clima di incertezza, amplificato dai media, alimenta confusione e timori tra i risparmiatori.
Gestire tali momenti non è semplice, soprattutto sul piano emotivo.
Quali strategie adottare, dunque, per evitare decisioni impulsive e poco lungimiranti?
Il primo consiglio è mantenere calma e disciplina.
Le fasi di volatilità sono fisiologiche sui mercati e, oltre alle inevitabili tensioni, offrono opportunità interessanti a chi sa mantenere una visione di lungo termine e selezionare strumenti efficienti.
L’immagine allegata sintetizza efficacemente le fasi di correzione dello S&P 500, principale indice azionario statunitense, evidenziando l’entità e la durata degli storni (il cosiddetto mercato orso).
A destra viene invece rappresentata l’alternanza con le successive fasi di crescita (mercato toro).
Fornire una risposta precisa alla domanda iniziale è dunque impossibile. Tuttavia, osservare la ciclicità storica dei mercati aiuta a maturare una maggiore consapevolezza.
È proprio in momenti come l’attuale che diventa possibile individuare asset di qualità a prezzi particolarmente interessanti.
Il tutto senza la presunzione di anticipare minimi o massimi di mercato, bensì affidandosi a un processo di investimento solido, coerente con i propri obiettivi finanziari e con il proprio profilo di rischio, anche emotivo.
Approfittare di questa fase per effettuare un check-up del portafoglio è dunque fondamentale:
- per verificare la reale esposizione al rischio;
- per valutare l’efficienza degli strumenti in termini di rendimento atteso, rischio e costi.
In quest’ottica, potrebbe rivelarsi opportuno iniziare a pianificare acquisti progressivi e mirati, in coerenza con una strategia di investimento strutturata e orientata al lungo termine.